La lunga corsa in autoalla ricerca del posto più oscuroVerso la campagna remotaFino al verde violentodel campo di mais. Gettarsi nella pioggia stranierache lavi la
Un ricordo
Sento i passi, l’Autunno incede e vorrei allegria per vincere la notte. Tempo triste Meglio tacere Di cose che non sono più. A fine
La gioia
Qui, fratello Leone, è perfetta Letizia. La gioia ha strade stravaganti E giunge dai sentieri estranei E quando sei stanco di aspettare arriva e balla
Ad occhi aperti
Vedo dal letto la luna velata Nascosta e silente. È buia anche al gatto La notte nera come un lutto. Altrove, qualcuno distratto, mangia carne.
Come la rondine
Come la rondine che torna Io porto Fuoco nelle ali. Brucia in me il desiderio di volare sui monti del soave gelsomino, nell’umida foresta di
di Strade e di nuvole
Lo zaino è pronto. Un ultimo sguardo al lago, la luce bacia leggera. Salire alla collina dai fianchi sottili Voltarsi per un ultimo saluto. Il