Mi dissero: Apousia avvelena, Kronos divora. Credendo di proteggermi la vita. Tralasciarono Mnemosyne Velata nel profumo di cannella, nel segno d’un profilo, nella forma d’un
Tag: Memoria
Ventotene
Odore selvatico, di quasi vaniglia penetrante, dolciastro odore di Maggio. Punta Eolo sul sentiero, serale e straziata una voce di berta. Tra la brezza marina
Un bambino
La tenerezza giocò con la carne e prese la tua forma. Era d’autunno quando cadesti, tremante di pianto e sguardo sgomento. Ti abbracciai e incuneasti