Tag: ricordo
-
Mnemosyne
Mi dissero: Apousia avvelena, Kronos divora. Credendo di proteggermi la vita. Tralasciarono Mnemosyne Velata nel profumo di cannella, nel segno d’un profilo, nella forma d’un gufetto. Mnemosyne Fragore d’oceano, cascata di stelle, Oca selvatica che parti senza dire dove vai. Malinconica sorridi e fai piangere silenzio.
-
Ventotene
Odore selvatico, di quasi vaniglia penetrante, dolciastro odore di Maggio. Punta Eolo sul sentiero, serale e straziata una voce di berta. Tra la brezza marina e il lucore di stelle, due sguardi brillano senza esegesi. Notte spesa a parlare di rose e di spine. Immoti sul mare galleggiano esili petali neri.
-
Un bambino
La tenerezza giocò con la carne e prese la tua forma. Era d’autunno quando cadesti, tremante di pianto e sguardo sgomento. Ti abbracciai e incuneasti fronte e sangue sulla spalla. Dopo il nero, repentino, incidente, tornasti a giocare. Cresciuto, assai deluso Ti affanni a cancellare quanto è stato. Forse tempo o forse assenza hanno ucciso…