Profumo penetrante, dolciastro di quasi vaniglia. Intenso all’olfatto, generoso alla memoria. Ventotene, gli studenti, I primi amori, le veglie per rubare baci fugaci… Unici. Chitarre e braci. Punta Eolo Passeggio notturno, Canto straziato di berte. Brezza marina di sere di maggio Lucore di stelle, sguardi senza esegesi. Tra le pieghe di questo profumo, non trovo ombre. E sogno ancora.