Semplice e leggero come una foglia. Una foglia che svela la muta del tempo. Una mappa della vita. Germoglio sbocciato dal ramo nodoso a primavera. La linfa nelle nervature, il vigore d'estate. Danzare nel vento del rosso d'autunno. La fragilità non è limite ma risorsa. E l’abbraccio della galaverna sarà gelido mai definitivo.

Bravo!
..anche le tue poesie..sono come foglie…..di diverso colore..secondo la stagione…..di diversa forma..secondo la provenienza….cuore..paura..occhi..speranza..testa..dolore..ricordo…….
“Al di là delle mie parole maldestre”… Grazie Sara
..semplicemente l’uomo…..è ciò che mi affascina scoprire quando leggo versi……nessuno “inventa” poesie…..l’anima è la madre…..e se poi…..alla mia anima piacciono le parole..le immagini..che partorisce ed offre…..la riconoscenza è più un mio piacere….