La barca scheletrita stride, scricchiola, Sguardo sgranato verso il largo Spumeggiante che dà fremito al cuore. Marcire nel porto dove nulla accade È l’orrore nei suoi sogni. Il vento di Ponente ovatta i suoni, Velando la voce del legno che anela alla tempesta implorando Il capitano Troppo lontano, rapito dal canto d’una sirena, Troppo suadente per ascoltare il bisogno accorato e sommesso di chi cavalcherebbe fuoco per ritrovare il senso.

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