Quando si spegne la sera,
chiudo gli occhi stanchi
e sfilano volti, incrociati
sciolti in dissolvenza.
La stanchezza inchioda il presente.
Un respiro pulito,
unica richiesta
alla notte fresca d’agosto.

“Shomèr ma mi-llailah?”, “Sentinella, a che punto è la notte?"