Quando la neve cadeva
il freddo bruscava le guance,
sulla via bianca
davamo battaglia.
-Respira col naso o t’ammali-
ammoniva "il ragazzo del ‘99".
Quando la neve cadeva
e la vita sapeva di pepe
profumava d’arancia le mani,
la bocca dolceamara di miele.
Sapeva di fritto e ciambelle
dei tozzetti di nonna il Natale.
Erano i giorni della merla.
Tutto bianco pulito.
Sguardi, pensieri, azioni e parole.
Tutto bianco pulito
come il fiocco sul viso.
Quando la neve cadeva.
Quel ragazzo… Oggi sarebbe orgoglioso! Ricordo Ancora il profumo degli sciusci pastella e uvetta fritti, che ricordano il natale, i natali della nostra fanciullezza.
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