Quando cadeva la neve E il freddo rabbruscava le guance La strada era un campo di battaglia Il vento nemico Una trincea il bar di Angelino. “Respira col naso, sennò t’ammali” Così esortava "il ragazzo del ‘99", Quando la vita sapeva di Natale Come i tozzetti della nonna. Erano i giorni della merla. Tutto bianco, tutto pulito Sguardi, pensieri, azioni e parole Tutto bianco tutto pulito Come il fiocco sulle mie guance Quando cadeva la neve.

Quel ragazzo… Oggi sarebbe orgoglioso! Ricordo Ancora il profumo degli sciusci pastella e uvetta fritti, che ricordano il natale, i natali della nostra fanciullezza.
Già, è inciso nel cuore.