Mindblown: a blog about philosophy.
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Nuvole vagabonde
La campana vespertina lenta rintoccava, lei bolliva latte per la comanda di cioccolata. Sopra una croce a quattro ruote lui, sotto un ponte a lacrime sfinite, occhi nell’acqua come alfabeti, fluttuanti, intorpiditi sul selciato. Mai tanto distante, separato dalla tenerezza conosciuta. Gennaio soffiava brecce ghiacciate e con la vita appesa al volante, pensava: – Oggi…
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Tra polvere e terra
Acciaiosi anni di tempeste, di fame d’aria e scienze incerte. Anni di oltraggiosi silenzi, di serafici rapaci. Il dubbio mi è compagno e, come se il pensiero avesse vita in questa sera, qui, supino fra le viole, fatico a dare senso alle parole. Metalliche parole solo voci di coturnici: un vuoto affabulare. Suoni lontani che…
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Domande
Miriadi di vivide stelle fluttuanti sul lago al tramonto. Sussurra la brezza serale, soffia sommessa al ciliegio fiorito. E un saluto, un timido accenno la voce del gallo al frassino muto, vivente, che stende le braccia snudate. Più in basso, purpurei gli anemoni vibrano al vento per l’ultimo volo. Con la mano sulla fronte, l’uomo…
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Su strada asfaltata vicino alla fonte
Mattina d’agosto ventilata. Passi sciolti sulla strada. Un sasso, forse, o un appoggio distratto, o magari un difetto d’asfalto; Fulminea caduta pesante. Smarrito come in un sogno, nell’istante in cui cessa il sonno. Memoria neuronale dell’evento Impersonale, come verbo senza argomento. Una caduta vicino alla fonte. Sarà questo morire?
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Continuo a camminare (II)
Cammino in compagnia di stelle e di pensieri. Poi seduto sulla sponda dell’aurora, immerso nel silenzio penso alle blandizie della gente che niente sa di questa vita mia (eppure, presume di sapere). Allora riprendo a camminare felice, consapevole frammento dell’ineffabile Mistero.
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Continuo a camminare
Ho esaurito le scorte di consigli che affollavano le tasche. Restituiti a mani piene: al mare e alla pioggia al sole e al vento. Veleggio verso l’alba interminata dove Ulisse non muore mai.
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Verso sud
Quando si spegne la sera,chiudo gli occhi stanchie sfilano volti, incrociatisciolti in dissolvenza.La stanchezza inchioda il presente.Un respiro pulito,unica richiestaalla notte fresca d’agosto.
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La casa di Dori
A casa di Dori La cucina indossa i colori del convivio invernale. Le pareti di piatti, i bicchieri e le brocche e i paioli ramati ordinati e riposti da mani leggere. A casa di Dori Quadri appesi ai muri Raccontano le storie di ieri Acquerelli di mulini a vento, colori di memorie senza tempo. A…
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Scorrendo come l’acqua
Zeno abbaia al macaone innamorato. Un pino poderoso infrasca il sole. Solitaria la pecora bela. Jacopo racconta storie che affamano algoritmi. I ragazzi allo stagno sorseggiano birre ignari del segreto di Daniele. Zeno siede sulla soglia col piglio del guardiano. Il sole lancia perle oltre il muro sempreverde. La pecora sta al gatto per non…
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Vanno per strada
Vanno per strada quattro parole … Qui abita solo silenzio Solo come alla prima sera. E solo ogni sera inalare cipria nera. Solo polvere alla terra nell’ultima sera. Vanno per strada quattro parole … Qui abita solo silenzio Ala spezzata, deserto di volti Volti scivolati nel ventre della notte Caduti su altri petti. Mentre il…
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